Genazzano - Venerdì 8 Aprile presentazione del progetto "Ali e Radici"

COMUNICATO STAMPA

ALI E RADICI: una rete sul territorio per l’inclusione sociale

Con le radici ben consolidate e ramificate sul territorio, ma con le menti e i cuori aperti verso il cielo, prende il via il progetto “Ali e Radici”, finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del Bando Comunità Solidali 2020.
Un progetto per l’inclusione sociale, per il welfare di comunità, per lo sviluppo e il rafforzamento di reti territoriali che accrescono le relazioni, le opportunità e le competenze.
Di tutto questo parleremo il prossimo 8 aprile 2022, a partire dalle ore 10:00, nell’evento di presentazione del progetto “Ali e Radici” che si svolgerà all’Agriturismo La Sonnina a Genazzano.
All’incontro interverrà Daniele Leodori, Vice Presidente della Regione Lazio, Alessandro Cefaro, Sindaco del Comune di Genazzano e Maurizio Pasquali, Sindaco di San Vito Romano, comune capofila dell’Ufficio Piano di Zona RM 5.5.
Introdurranno il progetto Cecilia Gramiccia – Presidente dell’Associazione APS L’Umana Dimora Onlus Lazio, Giuseppina Turco – Presidente della Cooperativa Sociale Il Melograno e Angela Pochesci – Presidente della Cooperativa Sociale Le Ginestre.
Porteranno infine il loro contributo la Dott.ssa Patrizia Pietri, referente del CSM Palestrina ASL RMG5, Simona Menna, coordinatore dei servizi dell’Ufficio Piano di Zona RM 5.5 e Barbara Pizzale, insegnante dell’ITIS “G. Boole” di Genazzano.
Il progetto è stato presentato dall’Associazione di Promozione Sociale L’Umana Dimora Onlus Lazio, in rete con le Cooperative Sociali Il Melograno e Le Ginestre e con la Cooperativa Agricola La Sonnina. La rete che si è creata sul territorio negli ultimi anni ha permesso la progettazione, la sperimentazione e l’implementazione di percorsi di agricoltura sociale innovativi (inclusione socio-lavorativa, autonomia abitativa, attività ricreative in Fattoria didattica, ecc.), dei quali il progetto “Ali e Radici” rappresenta un esempio.
Il progetto è rivolto a 15 ragazzi con disagio psichico (16 – 30 anni) e alle loro famiglie, per attivare un programma individuale di attività ricreativo-terapeutiche outdoor. In questo l’innovatività del progetto: accanto ad attività di carattere “agricolo” come l’ortoterapia, i laboratori di cucina e trasformazione dei prodotti, la cura degli animali, vengono proposti anche altri laboratori come ginnastica per la mente, espressione corporea e social skill, musicoterapia, yoga della risata, il tutto in un ambiente ad alta valenza inclusiva e ricreativa, una fattoria sociale.
Diverse quindi le attività proposte e integrate tra loro per favorire il recupero sociale, psicofisico e relazionale e per rafforzare l'autonomia personale dei ragazzi che sono stati coinvolti nel progetto grazie alla collaborazione del CSM di Palestrina, dei Servizi sociali dei Comuni partner (San Cesareo, Cave, Genazzano, Labico, Artena e Palestrina) e dell’ITIS “G. Boole” di Genazzano.

Il Coordinamento del progetto