Bellegra - Musica ed emozioni: un nuovo capitolo per la Prof. Laura Ciani

"Ho una miriade di ricordi di questi anni passati che non cancellerò mai dalla mia mente e dal mio cuore, per fare il docente ci vogliono passione, preparazione e pazienza" dichiara la Professoressa

Iniziai la mia professione di insegnante di musica nella scuola media “Francesco d’Assisi” di Bellegra, il 5 novembre del 1980. Fu forse fortuna? Fu stima da parte del Preside? Non lo so. So soltanto che ancora studiavo canto al Conservatorio di Roma in via dei Greci e filosofia a “La Sapienza". Cos'era una programmazione? Come interessare la classe? Da dove partire ... Ero una 21 enne che si approcciava per la prima volta, giovane ed inesperta, al favoloso mondo della scuola. Il Vicepreside (così si chiamava allora), un collega di tecnologia, mi presentò alla terza B, la prima classe in cui ebbi il piacere di entrare. Gli alunni e le alunne mi guardavano curiose e aspettavano di sentire la mia voce, il Vicepreside parlò, presentandomi e mi sentii subito "a casa"! Cominciai a parlare di musica, e promisi loro che il giorno seguente avrei portato la mia chitarra.

A distanza di anni, una ex alunna di quella classe, incontrata per caso, mi raccontò che quando mi sentiva cantare accompagnata dalla chitarra, si emozionava e mi vedeva come una star. Un  altro  ex alunno, una mattina, incontrandomi nel suo bar dove ero andata per prendere un caffè, mi disse: "Professoressa le debbo confessare che quando entrava lei in classe, per me era come se fosse entrato il sole!”.

Venerdì 3 giugno un ex alunno, durante il saggio organizzato per questo ultimo anno di scuola, mi ha fatto una meravigliosa sorpresa ed è arrivato con la sua chitarra e ha ricordato un saggio che avevo realizzato con la sua classe, rieseguendo insieme a me la bellissima canzone di Battisti "Con il nastro rosa". Questo ex alunno si chiama Vincenzo Giannone, con l’appellativo Dottor, dato che è il nostro farmacista, oltre ad essere un artista poliedrico. Vincenzo mi ha detto davanti al pubblico: “ Tutto iniziò nel saggio del  1991. Lei sempre bella, sempre viva e piena di passione dilagante. Oggi era sempre la stessa potenza. Ti devo tutto il mio viaggio nella musica, ti devo una vita migliore. Grazie Laura Ciani, sei la più bella forma d'amore che io abbia mai incontrato".

Un altro ex alunno che oggi frequenta il conservatorio mi ha scritto :"Prof., è stata la scintilla che mi ha fatto vedere  nella musica un qualcosa di diverso, che mi ha spinto ad approfondirla sempre di più, per questo le sono  immensamente grato. Ogni mio piccolo successo è sempre legato a lei ".

Ho una miriade di ricordi di questi anni passati che non cancellerò mai dalla mia mente e dal mio cuore; ancora oggi dico che per fare il docente ci vogliono passione, preparazione e pazienza. Tanti sono stati i complimenti e le emozioni che mi hanno riportato molti degli ex alunni negli anni, mi hanno non solo  gratificata, ma mi hanno dato la spinta per lavorare sulle emozioni e su nuovi metodi da integrare ed adottare . Le generazioni stavano cambiando ed io dovevo adattarmi a loro. La musica è una disciplina fondamentale per lo sviluppo delle emozioni e per la formazione dei ragazzi. E' una disciplina trasversale e si presta non solo ad arrivare alle emozioni di ciascuno, ma anche a comprendere, ad apprendere, ad imparare ad ascoltare, infine a collegare tutte le altre discipline artistiche ed umanistiche. Tutto questo l'ho sempre tenuto in mente in tutti questi anni, per far si che le generazioni crescessero e si formassero "liberamente ed armonicamente".
Ora è arrivato giugno e so che tutto terminerà, dopo questi ultimi esami di terza media, come mi sentirò? Vuota e pregna allo stesso tempo di ricordi e di gioie.
Non riesco a capacitarmi di questo meraviglioso capitolo della mia vita che si sta chiudendo, ma sono certa che questo lungo cammino sia stato molto fruttuoso e mi abbia arricchita e resa felice.

Prof.ssa Laura Ciani