Ad Alvito il secondo evento di presentazione dei risultati della ricerca Rete dei tratturi regionali della Transumanza

A cura di Agenzia Eventi in collaborazione con Francesca Impei - www.agenziaeventi.org

Sabato 19 novembre ad Alvito si è tenuto il secondo evento di presentazione dei risultati della ricerca “Rete dei tratturi regionali della Transumanza”, avviato dalla Società Geografica Italiana con il contributo finanziario della Regione Lazio.
La giornata, organizzata dalla Società Geografica Italiana, con il patrocinio della Regione Lazio e dell’Arsial, ha visto la partecipazione del comune di Alvito, del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dell’azienda Agricola San Maurizio, dell’Associazione A piedi liberi e della sezione di Gallinaro del Club Alpino Italiano.
La manifestazione si è tenuta presso il meraviglioso Palazzo ducale di Alvito e ha registrato un grande interesse e partecipazione di pubblico.
Tra i presenti il vice sindaco di Alvito, Angelo Cervi e la consigliera comunale Ilenia Iannella, il responsabile dei guardiaparco del versante laziale del Parco Nazionale d’Abbruzzo, Lazio e Molise, il prof. Claudio Cerreti, presidente della Società Geografica Italiana e le ricercatrici Sara Carallo e Francesca Impei, che si sono occupate rispettivamente della Valle di Comino e del territorio dei Simbruini, integrando le fonti geostoriche d’archivio a un intenso lavoro di campo, con campagne di rilievo con GPS e droni, interviste e confronti con le comunità locali delle aree di studio.  
Nello specifico, la dottoressa Carallo ha esposto gli esiti della ricerca nel territorio della Valle di Comino, sottolineando che “il valore delle fonti geostoriche, che testimoniano il patrimonio di pratiche e saperi locali legati al complesso ma indissolubile rapporto tra l’uomo e l’ambiente.Il nostro lavoro è quello di condividere questa conoscenza e utilizzarla, non solo come memoria storica e culturale, ma anche come strumento progettuale nella pianificazione territoriale e nella governance locale”.
Non sono mancati neppure i saluti da remoto dell’Assessora regionale all'agricoltura, foreste, promozione della filiera e della cultura del cibo e pari opportunità, Enrica Onorati, che fin dall’inizio ha creduto in questo progetto.
Particolarmente interessanti le testimonianze dei pastori e degli agricoltori della Valle che hanno condiviso ricordi e conoscenze sul mondo della pastorizia e hanno tenuto a specificare il grande valore di questa ricerca.
A seguire l’esposizione della mostra dedicata, ordinata dalle ricercatrici in un libricino messo a disposizione dei partecipanti, e un ricco aperitivo a base di prodotti tipici locali preparato dall’azienda Agricola San Maurizio, allietato dagli stornelli e dai canti pastorali dei musicisti Domenico Tata, Daniele Tersigni e Cesare Veloccia.