Presentato a Ciciliano il libro “Il cuoco dei presidenti. Vita e ricette di un marinaio al Quirinale” di Pietro Catzola

E' stato presentato presso il Museo Civico archeologico "Lily Rose Taylor" di Ciciliano, sabato 24 febbraio alle ore 17.00 il libro "Il cuoco dei presidenti. Vita e ricette di un marinaio al Quirinale...e non chiamatemi chef" di Pietro Catzola. Il libro, edito da Solferino e vincitore del Premio Selezione Bancarella della Cucina 2023, è un volume di circa 300 pagine che racconta la straordinaria esperienza di Catzola come cuoco al Quirinale, residenza ufficiale dei presidenti della Repubblica italiana.
Negli anni Catzola ha cucinato per le maggiori personalità e figure politiche del mondo, tranne - come egli stesso ha dichiarato nel corso della presentazione - che per il Santo Padre, in quanto l’ultimo pranzo con un Papa al Quirinale risale alla presidenza di Sandro Pertini, prima che Catzola entrasse a lavorarvi come cuoco sotto la presidenza Cossiga.

La sua sembra essere quasi una favola, quella di un ragazzo proveniente da un piccolo paese della Sardegna che realizza un sogno incredibile, anzi una serie di sogni incredibile. Ma non senza dispiaceri, sconfitte o delusioni perché - come ha avuto modo di spiegare al folto pubblico intervenuto presso il Museo Civico, e in particolare ai ragazzi del neo costituito Consiglio dei Giovani - "nella vita la fortuna può anche darti una mano […] ma il lavoro, l'impegno, la determinazione nel voler realizzare il proprio sogno è fondamentale. Ho passato anche dei momenti difficili, ho anche pianto in alcune occasioni e non me ne vergogno a dirlo, ma mai ho mollato, mai ho fatto un passo indietro. Voi ragazzi dovete porvi un obiettivo nella vita, se avete un sogno lottate sempre per realizzarlo. Alle volte può sembrare difficile, ma non arrendetevi mai."

Pietro Catzola inizia la sua incredibile avventura a sedici anni quando si arruola in Marina. Addetto al dispensario dei viveri, inizia ad avvicinarsi a quella che sarà la sua passione di tutta la vita: Pietro diventa quindi cuoco, e arriva a essere scelto per cucinare nelle cene ufficiali. Viaggia in lungo e in largo per il mondo, su navi militari di ogni tipo, fino a raggiungere il top: la nave scuola Amerigo Vespucci. In ogni angolo del mondo porta sempre un po' della sua amata terra, la Sardegna, mettendo sempre nel menu una ricetta tipica della regione.

L’allora Presidente Cossiga, anche lui sardo, visita un giorno l'Amerigo Vespucci e ha modo di assaggiare le prelibatezze di Pietro, tra cui il celebre maialino aromatizzato al mirto, presentato su un vassoio di sughero e accompagnato da prosciutto sardo. Ed è così che il Presidente propone a Pietro di fermarsi sulla terra ferma e raggiungere le cucine del Quirinale, per sostituire uno dei cuochi che stava per andare in pensione.
Da Francesco Cossiga in poi Pietro ha continuato a servire, con la propria arte culinaria, i presidenti della Repubblica Italiana che si sono succeduti negli anni, sino a Sergio Mattarella.

Pietro Catzola racconta così, sia sul suo libro, ma anche a braccio ai tanti intervenuti al Museo Civico di Ciciliano "Lily Rose Taylor", una lunga storia fatta di curiosità, aneddoti e incontri incredibili, da quello con Oriana Fallaci a quello con la regina Elisabetta II d'Inghilterra, che volle incontrare tutti i cuochi del Quirinale per complimentarsi personalmente con loro al termine di un pranzo di ricevimento istituzionale. Non mancano le curiosità sulle abitudini dei Presidenti e delle loro consorti, come ad esempio la passione di Marianna Scalfaro per le erbe aromatiche, quella per la pasta fatta in casa della Signora Franca Ciampi e tanto altro. Ad interloquire con Pietro sono stati Livio Terrilli, Presidente della DMO “Terre di Otium”, nell'insolita veste di intervistatore- moderatore e naturalmente Massimiliano Calore, Sindaco di Ciciliano e amico di lunga data di Pietro.