Grande partecipazione per l’incontro: "Tributo a San Francesco" al Convento di Bellegra. Una intensa celebrazione della spiritualità francescana

Grande partecipazione per l’incontro: "Tributo a San Francesco" al Convento di Bellegra. Una intensa celebrazione della spiritualità francescana

Sabato 7 settembre 2024, presso il suggestivo Convento di Bellegra, si è svolto l'atteso evento "Tributo a San Francesco", che ha visto una folta partecipazione di fedeli, autorità e associazioni locali. Organizzato per celebrare gli 800 anni di presenza francescana sul territorio, l'evento ha offerto un programma ricco di riflessioni, testimonianze e momenti conviviali, riaffermando il Convento come un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità.

La cerimonia si è aperta con il saluto di Padre Domenico Lassandro, Guardiano del Convento, che ha dato il benvenuto a tutti i presenti. Subito dopo, P. Carlo Serri ha tenuto un intervento poderoso, ripercorrendo la lunga storia del Convento e il ruolo dei Frati Francescani nella vita religiosa e sociale del territorio. P. Serri ha sottolineato come la spiritualità di San Francesco abbia lasciato un'impronta duratura, evidenziando i valori di servizio, umiltà e amore per Dio che guidano la comunità da secoli. Citando il dialogo di San Francesco con frate Masseo, P. Serri ha ricordato l'umiltà del santo, un insegnamento sempre attuale per le famiglie e i fedeli.

L’avvocato Piero Carletti ha poi offerto una riflessione sul valore del Convento per la comunità, evidenziando come questo luogo, pur non essendo ricco di grandi opere d'arte, eserciti un’attrazione profonda. “Non ci sono eclatanti opere artistiche, ma qui troviamo la pace,” ha detto Carletti, sottolineando che la vera forza del Convento risiede nella spiritualità che si respira tra le sue mura. Carletti ha ricordato anche i simboli presenti nella chiesa, come i teschi dei tre ladroni e le reliquie dei santi, segni della vittoria della vita sulla morte, e ha messo in evidenza come ogni mattoncino racconti la potenza di Dio, capace di portare ordine e pace nelle difficoltà della vita.

L’evento ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, tra cui il Sindaco di Bellegra, Fabio Zambon, i sindaci dei comuni vicini di Pisoniano, di Rocca Santo Stefano Sandro Runieri, Giancarlo Proietto di Serrone e il consigliere Francesca Ferrazzi di San Vito Romano, oltre al Presidente della Banca di Bellegra Gianluca Nera, e i rappresentanti di varie associazioni. In particolare, hanno reso la loro testimonianza Sergio Schina del Terz’Ordine Francescano, Anna Tariciotti della fraternità di Comunione e Liberazione di San Vito e Gianni Nera dell’associazione Spartacus di Bellegra, ringraziando i Frati per il loro costante impegno e la loro presenza secolare, che ha apportato grandi benefici alla comunità locale.

Un momento significativo è stato il lancio di una serie di eventi e iniziative da parte del Guardiano P. Domenico in preparazione al Giubileo del 2025, tra cui l'iniziativa "Adotta un'edicola", che permetterà ai fedeli di contribuire al restauro delle edicole votive del territorio, dedicandole a famiglie o persone care. È stato inoltre annunciato che la comunità avrà un ruolo attivo nelle celebrazioni giubilari, con appuntamenti religiosi e culturali che coinvolgeranno il Santuario e i fedeli locali.

Al termine dell'incontro, è stato distribuito gratuitamente il libro “Tributo a San Francesco”, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del Convento e dei suoi benefici anche a chi non lo frequenta abitualmente. La giornata si è conclusa con un rinfresco offerto dal Ristorante Sancamillo, che ha favorito un momento di socialità e di condivisione tra i partecipanti.

Padre Domenico Lassandro ha chiuso l’evento con un sentito ringraziamento ai partecipanti e una benedizione finale, invitando tutti a tornare al Convento in occasione delle future iniziative.

Il "Tributo a San Francesco" ha testimoniato ancora una volta la rilevanza del Convento di Bellegra come luogo di fede e rifugio spirituale, capace di portare speranza e serenità in un’epoca di crescente incertezza.