Mostra d’arte a Capranica Prenestina: Roncaccia espone nella Chiesa della Maddalena

Nove quadri importanti. Il tema è quello di Gesù Cristo dalla morte alla crocifissione fino alla resurrezione. Mario Roncaccia, pittore professionista di Grottaferrata, espone le sue opere all’interno della splendida Chiesa della Maddalena a Capranica Prenestina. Quadri dalla forte valenza emotiva amplificata dal contesto sacro in cui sono inseriti.

Le opere sono di impronta classica, di ispirazione caravaggesca - spiega Roncaccia -. Una mostra di pittura legata alla figura di Cristo, al suo martirio e alla sua vittoria sulla morte, che si propone come momento di riflessione. Insieme a Don Davide, che ringrazio per aver voluto fortemente che io portassi le mie opere all’interno della Maddalena, abbiamo scelto per ciascun quadro la collocazione che più lo valorizzava realizzando vere e proprie installazioni. Ad esempio il Cristo morto è stato poggiato a terra sotto l’altare circondato da chiodi e martello con a fianco una corona di spine. In questo modo i quadri non sono immagini statiche a se stanti, ma vivono e respirano dell’ambiente in cui si trovano regalando alla mostra un’atmosfera piena di pathos.

La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino al 25 aprile 2022, e sarà anche l’occasione per ammirare la splendida chiesa della Maddalena (piazza S. Maria Maddalena, 4 – Capranica Prenestina).

L’ARTISTA MARIO RONCACCIA
Mario Roncaccia è un pittore italiano che è profondamente immerso nell’iconografia storica e di simbolismo. Utilizzando le sue acute capacità osservative, Roncacccia sfrutta l’amplificazione accademica dell’ombra e della luce per trasformare senza sforzo il dipinto in qualcosa di apparentemente più tangibile. Egli presenta il fantastico che esiste nel quotidiano per chi lo cerca con cura. Ispirato da Caravaggio, a dimostrazione di una versatilità derivante dalla sua formazione sia nella pittura classica che nelle tecniche pittoriche decorative, Mario Roncaccia pratica trascendenza attraverso abilità e stile.

Fonte: montiprenestini.info