In vista dell'appuntamento elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, il Sindaco di Ciciliano traccia un bilancio della sua attività e lancia le sue idee sul futuro per il Comune, dando forma alla sua visione politica.
Calore: " La politica è impegno civico, è spirito di sacrificio, è servizio alla comunità nell'assisterla e nel fornirle servizi che migliorino la qualità della vita di tutti"
A cura di Daniele Crescenzi – www.agenziaeventi.org -
Nuovo incontro di “Eventi” con il Sindaco di Ciciliano, Massimiliano Calore, che ha da poco presentato la lista “Idee in Comune”, con la quale conferma anche per il prossimo quinquennio l'impegno per Ciciliano. Nella tornata elettorale del prossimo 12 giugno non ci sarà una vera e propria competizione, in quanto la lista “Idee in comune” correrà da sola e “questo non è una buona cosa” - dice il Sindaco - “manca quel sano confronto su programmi e progetti di sviluppo che aiuta tutta la comunità a crescere: non posso pensare che la situazione che si è creata sia figlia solo della mancanza di una proposta programmatica alternativa alla nostra”. Con una sola lista presentata ci sono anche due quorum da dover raggiungere per rendere valida l’elezione: deve recarsi al voto almeno il 40% degli aventi diritto e la lista deve raccogliere almeno il 50% dei voti validi. “Molti ci consigliavano di presentare, noi stessi, una seconda lista "civetta" per aggirare il problema dei quorum, ma questa scorciatoia non avrebbe rappresentato il nostro modo di essere e di pensare” - ci dice il Sindaco - “perché anche da queste scelte passa la consapevolezza di un paese che cerca di rinascere cambiando gli schemi obsoleti della vecchia politica”. La lista presenta candidati che abbracciano varie fasce di età e con la quale il Sindaco vuole cogliere le importanti sfide del futuro, sfide primarie, che si "affrontano insieme, con un rinnovato impegno civico da parte di tutti", ha voluto sottolineare, che vanno dalla tutela dell’ambiente, all’ecosostenibilità, all'economia circolare, al miglioramento di servizi e collegamenti, all'assistenza sanitaria e al rilancio dell'economia locale e del turismo. Turismo legato specialmente ad una offerta culturale che deve essere di “territorio”, tende a specificare, “a cui Ciciliano può contribuire mettendo a fattor comune il Museo Civico Archeologico “Lily Ross Taylor”, da pensare in un più ampio sistema che non può prescindere da ciò che lo circonda, partendo dalla stessa Trebula Suffenas, ma anche la natura con i nostri meravigliosi Monti Prenestini e Ruffi”.
E infatti, natura, storia e archeologia: da qui nasce l’evento promozionale, “Trebula Suffenas Revivit”, che si terrà il 25 e 26 giugno prossimo presso il Parco di Santa Maria Maddalena, alle pendici dei Monti Prenestini e a ridosso dell’antica città di “Trebula Suffenas”. Per due giorni ci si immergerà nell'atmosfera della Roma Imperiale con musici, pretoriani, gladiatori e matrone romane, banchi didattici per scoprire come mangiavano gli antichi Romani; cibi, armi, strumenti musicali e strumentazioni mediche antiche; antichi speziali e tanto altro ancora. "Purtroppo, a causa del maltempo, l'evento che doveva tenersi a fine maggio, si sposterà di un mese. Abbiamo voluto queste giornate proprio per promuovere questo tipo di turismo, ma non basta. La strada della completa valorizzazione e fruizione di quanto di bello abbiamo è ancora lunghissima. Il PNRR può dare una mano: infatti il Comune di Ciciliano ha risposto al bando “Borghi” del Ministero della Cultura, che prevede il finanziamento di soli 229 progetti in tutta Italia… Siamo fiduciosi perché questo progetto ci permetterebbe di recuperare e restituire a nuova vita l’intero borgo facendo leva sia sulla sentieristica che si inerpica, attraverso i Monti Prenestini, fino al Santuario della Mentorella, sia sui molteplici siti archeologici del territorio. Nel mentre” - continua Calore - “abbiamo attivato sia le procedure per il restauro dei reperti musivi presenti presso il Museo Civico Archeologico, raffiguranti il mito di “Elle e Frisso” e scene di palestra, che sarà figlio di un accordo a tre tra il Comune di Ciciliano, l’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este e l’Istituto Centrale per il Restauro, sia quelle per il recupero di altri reperti conservati nei depositi della Soprintendenza e/o dei Poli museali destinati al Museo Civico locale”.
Per quanto riguarda le altre iniziative messe in campo in questi anni di guida al Comune di Ciciliano, non si può non menzionare l'istituzione del Consiglio comunale dei Giovani, che partirà tra pochissimo e attraverso il quale si vuole stimolare l'avvicinamento dei giovani all'impegno civico e alla vita politica e sociale del paese che, purtroppo, negli ultimi anni è venuto meno, come è venuto meno anche l'interesse del cittadino comune per la cosa pubblica, questione che Calore ha definito “triste e negativa anche perché figlia dell’errata idea che la politica sia riservata solo a pochi: la politica, come la “res publica”, è di tutti e tutti debbono concorrere a migliorarla, soprattutto i giovani. La politica, in questi nostri piccoli borghi, è impegno civico, è spirito di sacrificio, è servizio alla comunità nell'assisterla e nel fornirle servizi che migliorino la qualità della vita di tutti.”
Sulle infrastrutture e le opere pubbliche a Ciciliano si è lavorato molto e lo si è fatto sempre con un occhio attento all’ambiente, evitando di consumare ulteriore suolo: manutenzione, recupero e riuso, ove è stato possibile, ecosostenibile dei beni pubblici, alcuni dei quali riconvertiti a nuova vita.
Su tutti è emblematica la nuova destinazione dell'ex complesso scolastico di Viale Santa Liberata che sarà sede, per una parte, della nuova Casa della Comunità e, in futuro, per l'altra parte, sede della Casa comunale. La struttura è già stata sezionata a livello impiantistico (la parte che resterà ad uso del Comune anche efficientata) e si attendono le indicazioni di ASL Roma 5 sul prosieguo delle attività, affinché entri in funzione nel più breve tempo possibile. Su questo il Sindaco ha voluto rimarcare il suo pensiero: “Auspico, anche per il futuro, scelte chiare e precise. L'ASL Roma 5, con le Case della Comunità, ha fatto un ottimo lavoro dimostrando conoscenza del “territorio” e delle sue esigenze. Il rischio, però, di ricadere nelle vecchie logiche “campanilistiche” è sempre dietro l’angolo. E allora, è in capo a tutti noi, ma soprattutto a chi ha responsabilità amministrative, evitare il ritorno al passato. Il PNRR è una grande opportunità che questo territorio deve sfruttare nell’interesse collettivo e non nell’interesse di parte; solo così, realizzando “compiutamente” quanto progettato ed evitando sperperi vari di risorse pubbliche, che riducono e indeboliscono i servizi resi, anche la missione “Salute” potrà dirsi veramente concretizzata! Io sono convinto che tutta questa area, se così sarà, verrà fornita, nei tempi stabiliti, di un servizio di assistenza medica di prossimità che darà un contributo fondamentale per il suo sviluppo.” Non possiamo che condividere pienamente questo pensiero.
Passando ad altro, un grande investimento è stato la conversione a tecnologia Led dell'illuminazione pubblica e quello relativo alle energie rinnovabili, attraverso l’efficientamento, come già anticipato, della prossima Casa comunale ma anche del Museo Civico e, a breve, del Centro sociale, sfruttando in questo caso i fondi PUI-PNRR di Città Metropolitana Roma Capitale.
Quanto ad altre importanti opere pubbliche in cantiere: continuano i lavori di realizzazione del depuratore intercomunale e di risanamento della rete idrica e fognaria, i lavori per la messa in sicurezza dell’ex Asilo Theodoli, sede del Centro anziani e del Banco Alimentare; in fase di affidamento, invece, quelli di cui alla L.R. 38/1999 relativa alla tutela e al recupero degli insediamenti urbani storici. “Con i fondi strutturali messi a disposizione dalla L.R. 38”, ci dice il Sindaco Calore, “daremo dignità ai parcheggi di Largo Falcone e Largo Borsellino e, al tempo stesso, riqualificheremo la pavimentazione di Salita di Corte e delle aree ammalorate del Centro storico”, mentre sono in fase di progettazione esecutiva quelli relativi alla sistemazione di Piazza Sant’Anna e di Viale Conte Roncone, come è anche in fase di progettazione la bonifica del Torrente Giovenzano e dei fossi affluenti. Inoltre, tutte le “idee” da realizzare a valere sui fondi del PNRR: bando “Borghi”, micro nido (che affiancherà la nuova scuola dell’infanzia), isole ecologiche di prossimità, digitalizzazione e tanto altro ancora, come, a mero titolo di esempio, il bando rigenerazione urbana che interesserà il complesso e l’area adiacente alla Chiesa di Santa Maria Maddalena. Insomma: tanta roba!
Infine, verrà presto inaugurato il nuovo parco giochi che sarà aperto al pubblico già il prossimo 2 giugno. L’inaugurazione ufficiale avverrà successivamente, una volta completata l’installazione di giochi inclusivi necessari per permettere a tutti i bambini di giocare in tranquillità e sicurezza. A presto per parlare di sociale e cultura.