Sambuci - Intervista al Sindaco Francesco Napoleoni

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A cura di Daniele Crescenzi - www.agenziaeventi.org
 
Eventi incontra Francesco Napoleoni, sindaco di Sambuci, in occasione della visita al set di "The Well", film di respiro internazionale girato al Castello Theodoli. Un incontro nel quale si sono affrontati vari argomenti, partendo dal rilancio culturale del comune e dai necessari interventi per garantire una ricettività turistica. Sambuci è stato interessato da eventi culturali di carattere nazionale che hanno suscitato molto l'interesse della stampa e dei media, grazie al grande lavoro fatto dall'Amministrazione attuale, ma manca di strutture di accoglienza: come si sta lavorando per andare incontro a questa esigenza? E quali altri importanti progetti si stanno attuando nel comune? Ne parliamo in questa intervista con il Sindaco Francesco Napoleoni.
La sua amministrazione sta investendo molto sul turismo e sul rilancio culturale del Comune di Sambuci, ma qualora questo rilancio dovesse portare i suoi frutti, a livello di capacità ricettiva come si sta procedendo?
"Noi già nel 2021 abbiamo perseguito la strada dell'albergo diffuso, ci fu un interesse di tutti i comuni di aumentare la ricettività in questi luoghi. Nel nostro caso non c'è ricettività, abbiamo molte seconde case non utilizzate, alcune anche da anni, che necessitano di manutenzione e ristrutturazione. Già nel 2019 facemmo un'indagine sulla possibilità di integrare queste strutture abitative all'interno di un sistema di albergo diffuso ma, nonostante i vantaggi che avrebbe esso portato, sia alla comunità che agli stessi proprietari delle case, il progetto non andò in porto. Rimane una sorta di ostilità da parte dei proprietari a dare in gestione quegli immobili, solo per alcuni mesi, attraverso cooperative o associazioni. Non abbiamo immobili comunali che possano essere destinati alla ricettività turistica. Non possiamo nemmeno sostenere l'acquisto di possibili immobili da destinare a quel tipo di utilizzo. Ovviamente stiamo monitorando qualsiasi tipo di bando o intervento di Regione, Città Metropolitana o ministeriale che sia per poter arrivare all'acquisto di immobili. Recentemente c'è stato un bando del Ministero degli Esteri, "Il Turismo delle Radici" nel quadro del PNRR, che nell'ambito dell'"Anno delle Radici Italiane 2024" intende promuovere eventi di richiamo per i discendenti degli emigrati italiani nel mondo. I comuni potranno organizzare eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, nonché individuare strutture atte all’accoglienza e soggetti disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici. Ho preso contatto con un responsabile del Ministero per questa iniziativa, il quale mi ha chiesto di fornire dati sugli emigrati italiani all'estero originari del nostro comune, cosa che debbono fare tutti i comuni interessati, e di fornire inoltre la presenza di strutture per l'accoglienza. Ho fatto riferimento a una struttura che potrebbe essere acquistata. Siamo rimasti d’accordo che ci risentiremo per vedere come proseguire questo discorso, quando partirà il tutto in prossimità dell'inizio di questo Anno delle Radici Italiane. Siamo stati contattati da Città Metropolitana di Roma Capitale, per indicare i posti a disposizione per il Giubileo 2025. "
Ma esiste la possibilità di riutilizzare vecchi edifici scolastici, col cambio di destinazione d'uso, per poter magari offrire accoglienza a potenziali visitatori?
"La scuola dell'infanzia è attiva. Fino a due-tre anni fa, c'erano anche medie ed elementari. La costruzione della scuola intercomunale ha permesso che si liberassero dei locali. Uno di questi, però, lo abbiamo recuperato per adibirlo alla nuova biblioteca comunale, già inaugurata. Abbiamo vinto un bando recentemente per la realizzazione di un'aula multimediale che permetterà anche di svolgere all'interno della biblioteca corsi di informatica, lingue e quant'altro. Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare i locali della scuola dell'infanzia, diciamo che è tutto legato alla realizzazione della nuova scuola in bioedilizia. E' un'opera già finanziata, a settembre si dovranno appaltare i lavori di realizzazione: dovremo fare un cambio di destinazione d'uso e l'esame geologico dell'area individuata. I tempi sono molto stretti. Altri locali delle ex scuole medie sono stati affidati a una società legata al San Raffaele che si occupa di assistenza domiciliare. Una cosa molto importante in piccoli paesi come questo, dove la percentuale degli anziani è molto alta"
A livello di lavori pubblici e infrastrutture, ci sono lavori prossimi ad essere avviati?
"Sono attualmente in corso i lavori di posa dei cavi per il passaggio della fibra ottica. Dovranno partire a breve i lavori di recupero dell'area di ingresso al paese, l'area chiamata "l'Orto dei Frati", per via della presenza dell'antico monastero francescano, oggi chiuso..."
E non è possibile poterne chiedere la gestione?
"La chiesa è di proprietà del Ministero dell'Interno attraverso il Fondo Edifici di Culto, e siamo in contatto per poterla per prima cosa riaprire al pubblico, poi per ottenere dei finanziamenti, restaurarla e metterla in sicurezza. Lì vorremmo realizzare una struttura multifunzionale per farne dei concerti, degli eventi, in ossequio sempre alla sacralità del luogo, ma anche per farvi celebrare matrimoni per chi lo volesse, e altre funzioni religiose. Ma dicevo dei lavori nell'area circostante..."
Prego.
"C'è il recupero completo di tutta l'area che parte dalla fermata Cotral lungo la strada provinciale e va a finire alla vecchia entrata del centro storico. Quindi c'è il recupero funzionale di tutto, verranno fatti dei terrazzamenti, ecc. Un'altra opera riguarderà proprio la sede del Municipio, che punta a salire di due classi energetiche e si doterà di un'ulteriore entrata che permetta di salire dagli uffici comunali alle sale superiori, le quali saranno utilizzate come archivio e uffici tecnici. Poi il recupero del centro storico: dovranno essere fatti interventi che riguardano l'illuminazione pubblica, l'arredo urbano, la pavimentazione stradale... questi sono i progetti più importanti."
Questi sono i più importanti, ciò significa che ci sono altri progetti?

"In un comune come questo c'è sempre molto da fare. Abbiamo un problema oggettivo legato alle strade rurali. Il nostro territorio comunale si estende molto e la rete delle vie rurali è molto ampia. Ci sono buche, dissesti... la spesa è tanta per rimettere tutto in sicurezza. Abbiamo pagato il commissariamento del 2020, quando uscirono i piani di sviluppo rurale, che prevedevano finanziamenti anche per il recupero delle strade rurali. Quest'anno dovrebbe uscire un nuovo PSR, confidiamo che quando uscirà questo bando potremo intervenire " 


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