UNCEM Lazio, Bellucci: “Bene nuova legge Montagna in discussione presso il CdM. Peccato che nel Lazio non abbiano la stessa capacità di visione”

Bellucci: “Bene nuova legge Montagna in discussione presso il CdM. Peccato che nel Lazio non abbiano la stessa capacità di visione”

“Uno sforzo corale per supportare e valorizzare al massimo l’ottimo passo avanti del Governo verso il ritorno alle politiche per la montagna italiana. Noi di Uncem Lazio siamo già pronti a collaborare e lavorare con il massimo impegno, a completa disposizione del nostro presidente nazionale, Marco Bussone, per catalizzare le nuove energie che scaturiscono dal ddl Montagna in esame presso il Consiglio dei Ministri”.

Così il presidente di Uncem Lazio, Achille Bellucci in seguito alla nota emessa dal nazionale dell’associazione.

“Si tratta di un segnale positivo – continua Bellucci – che chi come noi da anni si batte per riportare la Montagna italiana nelle agende della politica non può lasciar cadere. Ci uniamo, dunque, al ringraziamento al ministro Calderoli per il lavoro svolto anche in collaborazione con Uncem. Vogliamo porre l’accento però su quanto ancora deve essere fatto nella fase di discussione del testo, per potenziare questo strumento preziosissimo che per noi è una notevole soddisfazione.
Uncem ha un sondaggio aperto al pubblico all’indirizzo https://forms.gle/DiZgoFwmd1RLUz4KA
con il quale tutti possono inviare proposte e contribuire con le proprie idee.
Dobbiamo però dire – conclude il Presidente di Uncem Lazio – che purtroppo, mentre a livello nazionale la collaborazione tra governo e Uncem è evidentemente ben avviata e sta mutando radicalmente l’approccio ai problemi dei territori interni per i quali il Governo dimostra interesse, nel Lazio le cose non vanno altrettanto bene. Mentre la tendenza generale torna ad essere di potenziamento degli strumenti di governo della Montagna la Regione Lazio sta lavorando a una nuova legge che, così com’è nelle intenzioni, getterà nel caos l’amministrazione delle nostre terre alte, peggiorando la situazione già gravissima dei comuni e dei territori montani.

Un governo regionale sordo ai richiami per un ravvedimento che Uncem Lazio, forte di anni di esperienza e di consultazione dei sindaci, ha lanciato inutilmente all’indirizzo dell’assessore competente. Una situazione che, come annunciato, non ci vedrà inerti ad assistere. Ci opporremo con tutte le nostre forze a una legge sbagliata e penalizzante. Lo faremo come già nel recente passato, con le precedenti amministrazioni”.