“Continenti dell’altrove”: una mostra per il centenario di Italo Calvino a Olevano Romano

Con il mese di ottobre si è aperto il centenario della nascita di Italo Calvino, che ha dato seguito a un fiorire di iniziative in tutta Italia in memoria del grande scrittore. A celebrare Calvino è stata anche Olevano Romano, il cui Museo Civico d’Arte si è fatto promotore di un’esposizione che ha coinvolto e coinvolgerà diverse istituzioni, spazi indipendenti e gallerie di Roma e provincia. Il progetto, dal titolo “Continenti dell’altrove, Le Città di Calvino tra invenzione e rappresentazione”, a cura di Francesca Tuscano, è interamente dedicato alle Città invisibili, pubblicato per la prima volta nel novembre del 1972 e da allora divenuto tra i testi della letteratura del Novecento di maggiore ispirazione per gli artisti visivi. Pensata con l’obiettivo di documentare anche questo continuo sguardo dell’arte contemporanea agli scritti calviniani, la mostra ha previsto due sezioni, una realizzata con opere raffiguranti le cinquantacinque città del romanzo, l’altra più rivolta a composizioni storiche, riguardanti particolari visioni urbane o interpretazioni del vivere sociale tratte dall’immaginario calviniano. Al progetto hanno partecipato oltre settanta artisti, tra cui molti esponenti storicizzati dell’arte romana e internazionale. Allestita presso l’Aula Consiliare “Helga Rensing” del Comune di Olevano Romano e, successivamente, all’interno del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, la mostra seguirà una programmazione itinerante con prossime date nel 2024 che includerà, tra gli altri, il Museo d’Arte Contemporanea del Piccolo Formato di Guarcino; una collaborazione che, come i testi del grande scrittore ancora ci ricordano, intende richiamare al pluralismo e alla condivisione quali elementi fondamentali della convivenza umana.