La festa di San Biagio ha illuminato il febbraio di Marano Equo

Grande successo anche quest'anno per la festa di San Biagio, Santo Patrono del Comune di Marano Equo.
La festa da sempre molto sentita, ma quest'anno, complice anche il clima insolitamente mite che ha caratterizzato il mese di febbraio, la partecipazione è stata veramente ma veramente alta. San Biagio era un vescovo e santo armeno, vissuto tra il III e il IV secolo, venerato come protettore della gola e dei malati. Fu martirizzato dai Romani durante la persecuzione di Licinio, dopo aver compiuto diversi miracoli. La comunità maranese è da sempre molto legata alla figura di questo santo martire, al quale dedica tre giorni di celebrazioni, messe solenni e convivialità. Caratteristica peculiare di questa festa sono le famose ciambelle di San Biagio fatte con il vino, distribuite ai cittadini ed il lancio di caratteristici palloni areostatici. Il momento vede come sempre la solenne processione del 3 febbraio. "Sono molto felice della grande affluenza e partecipazione avutasi quest'anno. Come sempre la comunità maranese ha messo in campo tutte le sue forze e risorse per accogliere al meglio i visitatori e dare lustro a questa festa così tanto amata. Il tempo clemente ha permesso la realizzazione di una splendida tre giorni di festa, dove famiglie, bambini, donne, uomini, anziani, e in generale tutta la comunità locale, hanno potuto godere di splendidi momenti di sacralità e di convivialità, nello stile che caratterizza da sempre la nostra festa in onore di San Biagio", ha dichiarato con soddisfazione il Sindaco Franco Tozzi, commentando l'ottima riuscita della festa in questo 2024.