In un’epoca in cui l’isolamento e la divisione sembrano essere la norma, nella comunità della Valle Aniene, a Marano Equo si è dimostrato come attraverso la collaborazione e l’unità possono portare a risultati straordinari. Grazie alla sinergia tra il comune, i cittadini, i volontari dell'Associazione “Amici dei Monti Ruffi” con il suo presidente Marzio Rotili, molto attivo in questo progetto e un generoso contributo di un proprietario privato, che ha messo a disposizione il terreno dove è stata realizzata la prima area di sgambatura per cani nella Valle Aniene. Questo spazio, dove i nostri amici a quattro zampe possono correre liberamente, è un esempio lampante di come una comunità possa unirsi per migliorare la qualità della vita sia per gli umani che per i loro compagni animali. Ogni proprietario di cane diventa un socio gestore e responsabile dell’area, rispettando un regolamento e dimostrando un forte senso civico. Il Comune ha sottoscritto una convenzione con il proprietario privato e ha redatto un’ordinanza per garantire il rispetto delle regole comportamentali all’interno dell’area. Quest’ultima è stata recintata e chiusa con una nuova cancellata: il comune di Marano Equo si è occupato di acquistare la rete per la recinzione che poi i volontari hanno provveduto ad istallare nel perimetro del terreno. “I paletti già erano presenti, abbiamo come comune provveduto ad acquistare la rete ed il materiale necessario per l'opera di recinzione, i volontari, ai quali va il mio più sincero ringraziamento hanno provveduto a istallarla. Grazie sempre al generoso lavoro degli “Amici dei Monti Ruffi” l'area è stata dotata anche di tavoli, di ostacoli e altri giochi per migliorare le abilità dei cani. Ogni proprietario di cani, ha il dovere di mantenere pulito ed ordinato questo ambiente, tutti i proprietari hanno la propria chiave in dotazione e sono soci per la gestione corretta di questo spazio. Essi dovranno raccogliere le defezioni dei cani, evitare l' abbandono di cartacce e qualsiasi altro rifiuto, sono sempre responsabili del comportamento dei loro cani, e in caso di presenza di cani di altri proprietari dovranno stare attenti a non creare situazioni di conflitto, accordandosi ad esempio nel non occupare lo spazio in contemporanea con razze canine che potrebbero essere conflittuali tra di loro”- spiega Franco Tozzi, sindaco di Marano Equo. Questa iniziativa rappresenta un modello di come la cooperazione tra diverse parti possa portare a risultati tangibili che migliorano la vita di tutti. È un promemoria che, lavorando insieme, possiamo superare le sfide e creare un ambiente migliore per tutti gli abitanti della nostra comunità, a due e quattro zampe.
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