Il Rotary Club Subiaco torna tra i banchi e premia gli studenti del “Braschi–Quarenghi”: arte, memoria e territorio nel nome di Giorgio Orlandi
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SUBIACO – Un ponte tra passato e futuro, tra memoria e creatività. Si è concluso con grande partecipazione il concorso artistico–culturale promosso dal Rotary Club Subiaco in collaborazione con l’I.I.S. “Braschi–Quarenghi”, dedicato alla figura di Giorgio Orlandi, architetto, docente e storico dell’arte scomparso nel marzo 2024.
Il progetto, intitolato “Gran Tour”, ha portato gli studenti a riscoprire i paesaggi, i costumi e la storia della Valle dell’Aniene ispirandosi al viaggio formativo intrapreso dai giovani aristocratici europei tra Settecento e Ottocento. I ragazzi hanno reinterpretato con mezzi moderni (fotografia, disegno, pittura) i luoghi immortalati dagli artisti del tempo.
Il Presidente del Rotary Club Subiaco, Mario Dionisi, ha aperto l’evento con un discorso sentito e diretto:
«Non sono qui per fare un discorso ufficiale, ma per raccontarvi qualcosa che per me ha molto valore: chi siamo, perché siamo qui e cosa rappresenta questo progetto che ci ha portati oggi a premiarvi.»
Ha poi ricordato la figura di Giorgio Orlandi:
«Giorgio è stato un architetto, uno studioso, un uomo innamorato della storia, dell’arte e soprattutto del nostro territorio. Dedicargli un concorso che unisce scuola, arte e comunità è sembrato il modo più naturale per onorarne la memoria.»
Il Rotary ha voluto premiare i giovani talenti con Attestati di merito e il libro, su: I Club del Distretto 2080 raccontano, "Nell’obiettivo, la bellezza dei nostri Club”, che riporta la Prefazione proprio di Giorgio Orlandi.
Tra gli alunni selezionati dalla giuria:
Consalvi Davide, Pasquali Filippo, Di Paolo Renato, Refrigeri Nicolas, Lozzi Christian, Alice Valentini e Lucrezia Lollobattista, distintisi per creatività, sensibilità e profondità di sguardo.
Fondamentale l’impegno delle prof.sse Maria De Santis, Maria Grazia Tacchia e della prof.ssa Antonella Caronti, quest’ultima delegata dalla Dirigente scolastica Prof.ssa Maria Rosaria Sebastiani, per la cura e il coordinamento del progetto. Il Rotary ha voluto ringraziare la scuola donando al Dirigente scolastico la campana commemorativa coniata per il Quarantennale del club, celebrato lo scorso 12 aprile, simbolo di continuità e impegno civico.
A impreziosire la cerimonia ci sono stati anche interventi musicali, che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più sentito e partecipato.
«Questo concorso non è stato solo una gara, ma un modo per costruire un ponte tra generazioni», ha aggiunto Dionisi.
“Vi abbiamo chiesto di osservare i luoghi del vostro quotidiano con occhi nuovi, di cercare tracce del passato, di rileggere attraverso la fotografia, il disegno, la pittura o qualunque altro mezzo espressivo vi appartenesse. E voi ci avete stupiti per la qualità dei vostri lavori, ma soprattutto per lo sguardo profondo che avete saputo mettere nelle vostre opere.”
«Il mondo ha bisogno di giovani che abbiano memoria, ma anche coraggio. Non smettete mai di essere curiosi della vostra storia, delle vostre radici, della vostra terra.»
Il Rotary Club Subiaco conferma così la sua vocazione: “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, sostenendo la cultura, la scuola e le nuove generazioni. Le opere degli studenti resteranno esposte presso l’Istituto.
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