Enzo Aureli lascia la guida del comune di Pisoniano; dopo tre legislature consecutive non concorrerà alle prossime elezioni di giugno per il rinnovo del consiglio comunale. "Mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che in questi anni hanno preso parte alla mia squadra di governo, in particolare il mio vicesindaco Giacomo Cera, che è stato sempre al mio fianco sin dall'inizio di questa avventura. Ringrazio anche i cittadini di Pisoniano, per la fiducia unanime che hanno riposto in me nel corso di questi anni, premio per il grande lavoro svolto. Lascio un Comune con un nuovo sistema idrico e fognario, una rete stradale interamente riqualificata, un depuratore intercomunale, un nuovo serbatoio comunale, una nuova scuola per l'infanzia. Chi verrà dopo di me avrà a disposizione finanziamenti per il rifacimento completo di via Santa Maria, per l'allargamento dei giardini comunali e per la messa in sicurezza del reticolo idrografico Fosso Grammarari, per la quale i lavori sono stati già appaltati."
A cura di Agenzia Eventi - www.agenziaeventi.org
"Avevo detto che non mi sarei più candidato, già da prima della riforma sulle elezioni dei sindaci nei piccoli comuni. E così farò: ho una parola sola, io”. Esordisce così Enzo Aureli, intervistato da Eventi, in vista del suo addio alla carica di Sindaco del comune di Pisoniano, che ha ricoperto negli ultimi quindici anni. "Una parola data a me stesso e agli altri" - afferma - "dopo quindici anni, credo sia giusto cambiare. C’è un proverbio che dice che tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile. Del resto tutto quello che mi ero posto di fare per questo Comune l'ho fatto, e al termine di questi tre mandati posso dire di aver veramente compiuto grandi opere di riqualificazione per Pisoniano: una vasta gamma di interventi sulle strade, sulle reti fognarie, su quelle idriche e sulle infrastrutture pubbliche che hanno cambiato il volto di Pisoniano e hanno contribuito non poco a offrire alla comunità i servizi essenziali. La comunità lo ha riconosciuto, premiandomi in questi anni con una fiducia pressoché unanime”.
Aureli ci tiene a sottolineare che nulla si sarebbe potuto fare se non avesse goduto dell'aiuto e del sostegno una grande squadra di governo: il Vicesindaco Giacomo Cera, con lui sin dall'inizio, e tutti i Consiglieri comunali di maggioranza, che in questi anni gli sono stati al fianco, con pochissime variazioni nel corso del tempo.
Sindaco Aureli, quali sono stati gli interventi più importanti fatti dalle sue amministrazioni nel corso di questi tre mandati?
"Sicuramente gli interventi sulle strade: tutta la rete stradale comunale è stata ripavimentata in sampietrini e siamo intervenuti sull'intero sistema idrico e fognario; abbiamo fatto importanti lavori al cimitero comunale che ancora sono in fase di ultimazione; sono stati effettuati interventi sulle scalinate nel centro storico e su quelle che portano verso l'ambulatorio medico; abbiamo ripavimentato alcune strade rurali e messo in sicurezza i punti più pericolosi di Pisoniano, come il muro pericolante di Piazza del Municipio, quest’ultima interamente riqualificata grazie a dei finanziamenti. Abbiamo portato a termine tante opere nonostante le difficoltà nelle quali navigano i piccoli comuni come il nostro, con pochissime entrate e tante, troppe uscite. Intercettare i finanziamenti e sapere come utilizzarli al meglio è il lavoro più difficile per noi amministratori"
Durante questo lungo periodo lei ha dovuto affrontare anche i tempi in cui molti tagli sono stati fatti ai piccoli comuni...
"E nonostante tutto abbiamo portato avanti queste opere pubbliche: abbiamo realizzato insieme agli altri comuni della Valle del Giovenzano la scuola intercomunale, attivato il servizio di trasporto locale e quello di raccolta differenziata porta a porta; abbiamo poi realizzato la nuova sede per la protezione civile, il nuovo depuratore intercomunale e la nuova scuola per l'infanzia, che è stata abbattuta e ricostruita da zero ed ora è in fase di ultimazione grazie ai contributi regionali. E ora lascio a chi mi succederà, con l’augurio di fare più e meglio di me, finanziamenti per il rifacimento completo di via Santa Maria, per l'allargamento dei giardini comunali e per la messa in sicurezza del reticolo idrografico del Fosso Grammarari, per la quale i lavori sono stati già appaltati. Sul depuratore c'è una cosa che voglio dire. Come Comune noi lo avevamo già: era stato realizzato dalla provincia di Roma ma non era mai entrato in esercizio. Ora questo depuratore è stato completamente ristrutturato con aggiunta di apparecchiature, investendo oltre 10.000 di euro unitamente al rifacimento di tutta la rete fognaria afferente dai paesi di Pisoniano, Gerano, Ciciliano e Cerreto laziale. I lavori sono quasi terminati, l'Acea Ato si è presa l'onere di realizzare l'intera opera. Oltre a ciò a Pisoniano sorgerà un nuovo serbatoio per l'acqua, con una condotta che dal bivio di Capranica Prenestina arriverà a Pisoniano, con una spesa di 6.170.000€. Un'altra importante opera strategica, sempre realizzata da Acea”
Ma è stata l'Amministrazione comunale di Pisoniano ad adoperarsi affinché Acea faccia questo intervento?
“Rispondo con un'altra domanda: si investirebbero così tanti milioni di euro in opere pubbliche strategiche per un piccolo comune come Pisoniano, se non ci fosse l'input da parte dell'Amministrazione Comunale?”
Penso di no.
“Ecco, questo è il punto. Stiamo parlando di un investimento complessivo pari a 12 miliardi delle vecchie lire, di una condotta di 2,5km per portare l'acqua potabile a Pisoniano, un lavoro davvero essenziale per la comunità . Questo serbatoio andrà a rimpiazzare il vecchio serbatoio ormai logoro e fatiscente.”
Per quanto riguarda sport, turismo, cultura, giovani e servizi sociali, quali sono le iniziative più importanti portate avanti in questi anni?
“Abbiamo ristrutturato il campo da tennis polifunzionale in erba sintetica per dare ai ragazzi un nuovo spazio dove praticare attività fisica, soprattutto in estate. Per quanto riguarda i servizi sociali e assistenziali, sto cercando di stabilire a Pisoniano, come ultima cosa, una dottoressa di cardiologia. Sono riuscito a impedire che non avessimo più l'ambulatorio medico, in quanto la popolazione esigua ne mette a rischio la continuità e, con grande sforzo, anzitutto facendo si che lo spazio adibito sia stato reso gratuito dal Comune al medico, siamo riusciti a mantenerlo. Sul turismo, abbiamo portato avanti delle iniziative per la valorizzazione dei sentieri naturalistici, del Museo della canapa, ma anche convegni sull'olio e studi; inoltre abbiamo pubblicato un libro assieme alla Fondazione Santa Vittoria che vede appunto tra i suoi fondatori l’Abbazia di Farfa, i comuni di Monteleone Sabino, Pisoniano e Santa Vittoria in Matenano, e la Parrocchia di Santa Vittoria in Matenano. Non sono cose che portano il grande turismo di massa, ma noi su questo possiamo premere: sentieri naturalistici, eccellenze enogastroniche etc.”
Cosa si sente di dire alla fine della sua esperienza da amministratore locale qui a Pisoniano?
“Quando ho cominciato non avrei mai immaginato di fare il Sindaco per 15 anni. Forse un rammarico è stato quello di non riuscire a compiere la riqualificazione del Parco del Casale, ma ho dato tutto me stesso per questa comunità che amo: sono andato in televisione a trasmissioni come “Piazza Pulita” su La7 per difendere i piccoli comuni quando li volevano accorpare, mi sono battuto per far mettere una pensilina a una fermata Cotral dove la gente d'inverno attendeva le corriere al freddo e sotto la pioggia, andando sempre in Tv su Rete4 per questo. La gente ha riconosciuto il mio impegno per aiutare anche le persone bisognose quando avevano difficoltà economiche. Mi preme dire che sono stato “al servizio della comunità di Pisoniano, ma non sono stato servo di nessuno”. Ho mantenuto un atteggiamento di coerenza e ho rispettato tutti, sempre e solo con lo scopo di fare del bene e tentare di far crescere questa comunità. Non finirò mai di ringraziare tutti quelli che in questi anni hanno lavorato insieme a me. Ora è tempo di cambiare per Pisoniano: io la mia parte l'ho fatta, adesso non mi resta che augurare in bocca al lupo a chi si appresta a ricoprire la mia carica per i prossimi anni, come ripeto, nella speranza che possa fare anche meglio di quanto fatto in questi anni da noi.”