Nel piccolo paese di Bellegra si nasconde un grande talento: quello di Hajnal Cotiga, artista rumeno-ungherese con una sconfinata passione per la pittura, che proprio a Bellegra in questi giorni ha tenuto la sua prima mostra.
Già da piccola Hajnal aspira a diventare pittrice, ma la vita ha altri piani per lei: non potendo permettersi colori e strumenti, alla silenziosa e remissiva Hajnal non resta che disegnare per esprimere le proprie emozioni.
“Non avevo soldi per comprare i colori e tanto meno per permettermi una formazione accademica – ci racconta – solo tre anni fa ho iniziato a dipingere seriamente. Disegnare mi faceva sentire libera di esprimere i miei sogni, con un foglio e una matita riesco a volare”
L’arte le sta accanto anche nei periodi più duri.
Un giorno suo marito Pietro, un uomo colto e dallo sguardo gentile, rimane gravemente ferito in un incidente.
Anche in questa tragica circostanza Hajnal nel suo silenzioso dolore si sfoga sulla tela, mostrando nelle sue opere un vigore espressivo impareggiabile: al di là della mansuetudine dei suoi modi, nella pittura traspare irruenta tutta la sua forza interiore.
E finalmente qualcuno si accorge di lei.
“Nessuno sapeva che dipingevo. Non l’ho mai detto a nessuno. A volte però regalavo i miei quadri alle persone vicine a me: quando mi hanno proposto di fare una mostra ero titubante, la mia arte è uno spazio personale, è lo spazio della mia anima”
Anche il marito Pietro la incoraggia: “Mia moglie è un’artista straordinaria, dalla sensibilità unica. Spesso dipinge tutto il giorno, dimenticandosi di mangiare. In quei momenti per lei c’è solo la tela e nient’altro. A volte la vedo uscire dalla stanza piena di colori sul viso, senza che lei ci faccia caso, e anche la stanza è tutta piena di colori”
Il Comune di Bellegra ha premiato Hajnal con una targa, il suo primo riconoscimento ufficiale.
Anche l’Ambasciata rumena in Italia ha voluto omaggiare Hajnal: la mostra è stata infatti visitata dal Ministro Consigliere dell’Ambasciata Dott. George Milosan, oltre che dal Sindaco Flavio Cera.
“Il sogno di mia moglie è quello di diventare una pittrice professionista a tutti gli effetti, di prendere un attestato – conclude Pietro - sono convinto che lei abbia un grande talento e che la aspetta un brillante futuro”
E anche noi ne siamo convinti: quando il successo busserà alla porta di Hajnal, non le servirà un attestato per dimostrare il suo straordinario talento.
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